Dai miei pensieri alle mie labbra fin dentro le mie vene
Sono malatamente infatuata di te. Senza di te
Provo dolore. Ti bramo dall’alba al tramonto
Trovando sollievo solo nel sonno, quando sogno
Di altri e mai di te.
Giacché non partieni alle mie ore di oscurità,
Ci sono limiti a ciò che puoi dare. Quando dormi
Con me io non riesco, mi agito e tremo, smanio
Nel letto mentre mi scorri attraverso, provocandomi brividi
Mi sdraio quindi, sola agognando il risveglio.
Sono i raggi del sole al mattino a penetrarmi
C’è luce me ne rallegro è tempo, la mia mente galoppa all’instante
Verso di te, comandando i miei piedi a fare lo stesso
I miei occhi a trovarti, sei lì, sempre lì, che mi aspetti
Fedelmente dove ti lascio.
La tua lealtà mi assedia e mi arrendo agli odori
Del tuo corpo, forte e nero, appetendo il tuo sapore,
Ingoiando la tua essenza, esotica fino all’ultima goccia, fumando
Sigarette prima durante e dopo il rituale rapporto.
Dico che ti amo, e temono che io sia drogata di te.
L’ultima volta che ci siamo allontanati ho avuto paura.
Quattro giorni senza di te mi hanno fatto impazzire, perennemente intrisa
Di sudori freddi, devastata da crampi ed attacchi di panico
Sentendomi malata oltre ogni rimedio, il dottore disse che soffrivo
Di sintomi da astinenza e che avrei dovuto
Continuare a privarmi di te. Lo ignorai e tornai subito correndo da te
Promettendoti che non ti avrei mai più lasciato, giocando
Con la tua consistenza polverosa, scivolantemi tra le dita,
Inebriata dai tuoi vapori, mentre la tua liquida sostanza
Nella mia dama, emetteva quel tanto familiare rincuorante gorgoglio.
[On Coffee] [Featured painting: Girl with bird – coffee paintings – Michael Aaron Williams]
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